CLT è composta da tre professionisti che hanno trovato nella lombricoltura e nei molteplici aspetti ad essa collegati un modo per poter unire al lavoro la passione per l’ambiente e allo stesso tempo una tecnica per produrre un fertilizzante naturale di elevata qualità.
Centro Lombricoltura Toscano inizia la produzione di HUMUS CLT nel 2013 attraverso la gestione del proprio impianto di vermicompostaggio nel comune di San Giuliano Terme a Pisa.
Negli anni la costante attività di confronto con tecnici e aziende agricole ha portato l'azienda a sviluppare le proprie conoscenze sulle applicazioni del prodotto e valutarne l'importanza come efficace risposta alle richieste di una moderna agricoltura.
Humus CLT infatti e' concepito per supportare lo sviluppo di una agricoltura sostenibile basata su la rigenerazione della biodiversita dei suoli, processo fondamentale per sostenere senza utilizzo di chimica di sintesi produzioni agricole ad alta produttivita e resistenti ad attacchi di malattie e stress fisici.
L’azienda CLT si impegna a sviluppare al meglio la tecnica del vermicompostaggio e a divulgarne a vari livelli le potenzialità.
Nel settembre del 2014 vince l’Oscar Green 2014 per Coldiretti Toscana dedicata a aziende innovative nel settore agricolo e a primavera 2015 si aggiudica la vittoria nel bando “Nuovi Talenti Imprenditoriali” organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole MIPAAF. Grazie a questo ha la possibilità di partecipare a EXPO 2015 di Milano presentando il proprio progetto in occasione del “Vivaio delle Idee” organizzato da MIPAAF e Italia Camp. A fine anno 2015 l’azienda è stata presentata in vari programmi televisivi tra i quali “Linea Verde” su Rai1. Il progetto CLT nel 2018 risulta inoltre tra i finalisti del Concorso Nazionale per imprenditori agricoli Agricademy 2018 organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole MIPAAFT e ISMEA.
La lombricoltura (o vermicompostaggio) così rappresenta per noi un efficace modello per lo sviluppo di un nuovo sistema agricolo nel quale sia ottimizzi la connessione funzionale tra la produzione vegetale e la zootecnia. Solo perseguendo la complementarietà tra la coltivazione e l’allevamento si può infatti realizzare quel “circolo virtuoso” che permette di riportare al suolo la sostanza organica utile per il mantenimento della sua fertilità biologica.
Al tempo stesso all’interno dei principali Regolamenti comunitari sull’agricoltura biologica si da molta importanza a come in un sistema agricolo si debba ottimizzare la connessione funzionale tra la produzione vegetale e la zootecnia, in quanto solo perseguendo la complementarietà tra la coltivazione e l’allevamento si può realizzare quel “circolo virtuoso” che permette di riportare al suolo la sostanza organica utile per il mantenimento della sua fertilità biologica.
L’attività del Centro Lombricoltura Toscano è sempre in costante crescita andando a sviluppare con attenzione e passione i vari settori della sua attività (vedi cosa facciamo). Tra questi lo sviluppo di impianti di lombricoltura per riciclare a vari livelli i rifiuti organici presso soggetti terzi per cosi poter ridurre al minimo le conseguenze negative di una cattiva gestione dei rifiuti sulla salute umana e sull’ambiente promovendo una cosidetta “società del riciclo”.
La tipologia di impianti sviluppati da CLT è sicuramente in linea con i principi dettati ed auspicati a livello comunitario in ambito “Economia Circolare” ed in grado quindi di trasformare attraverso la lombricoltura i rifiuti da una problematica socio/ambientale in una RISORSA.